Volevo portarti qualcosa di bello

Volevo portarti qualcosa di bello
perciò ho rubato una borsa
per riempirla e regalartela

c’è del sapone per ripulirti dai giudizi altrui
uno specchio più sincero di te, per elaborarne di tuoi
e manciate di baci a punta arrotondata,
per non farti male

volevo solo portarti qualcosa di bello
e per quanto sognavo forte
mi sono svegliato.
Buonanotte
tesoro.

Numeri

Conto i peli delle tue sopracciglia
le volte che il tuo petto sale e scende
i ticchettii del tuo orologio biologico
che scorrono fino alla punta delle dita.
Conto le linee sulla tua mano sinistra
stringendola nella mia,
i lassi di tempo lasciati nel comò
che trovo e tiro fuori per tenermeli in tasca
continuando a contare
le maniere in cui mi fai sorridere
i segreti che condividiamo
il numero dei movimenti
quando dormi,
il tuo respiro calmo
a portata d’epidermide:
e quel che è più importante,
è che nessuno può portarmi via
tutti questi numeri.

La nostra amicizia è una falena

La nostra amicizia è una falena
incastrata in un paio di forbici.
Troppo vicini potremmo ucciderla
troppo lontani cesserebbe d’essere
per vicinanza non pervenuta.
La nostra amicizia è una creatura
tragicamente bella
e fragile.

Letture

Come libri invecchiati in biblioteca
dalle pagine ingiallite con rilegatura debole
immobili sullo scaffale
attendiamo di finire
in buone mani
e farci divorare dai topi
incapaci di leggerci
a vicenda.

Non sono

Non sono
non sono un’altezza un peso
non sono un sesso, un genere
una casella in un modulo.
Non sono il posto dove vivo. dove sono nato.
non sono tutti quei luoghi dove sono stato,
ma quelli verso cui vado.
Sono il mio vero nome,
quello che mi sono scelto.
Sono i libri di cui amo l’odore,
i film che non oso vedere,
sono ciò che mi imbarazza,
le persone che mi piacciono,
il profumo delle patate nel forno:
le mie battute che non fanno ridere,
ed anche le stupidaggini divertenti.
Sono un milione di piccole cose,
ma evidentemente ognuno sceglie
di vedere il milione di cose
che non sono.