Numeri

Conto i peli delle tue sopracciglia
le volte che il tuo petto sale e scende
i ticchettii del tuo orologio biologico
che scorrono fino alla punta delle dita.
Conto le linee sulla tua mano sinistra
stringendola nella mia,
i lassi di tempo lasciati nel comò
che trovo e tiro fuori per tenermeli in tasca
continuando a contare
le maniere in cui mi fai sorridere
i segreti che condividiamo
il numero dei movimenti
quando dormi,
il tuo respiro calmo
a portata d’epidermide:
e quel che è più importante,
è che nessuno può portarmi via
tutti questi numeri.