Pensi sempre
di essere grasso
o di essere brutta
e non riesco a capirti.
Quel che vedo io è un paesaggio,
e nessuno si è mai lamentato
di una montagna troppo piccola,
di un oceano troppo vasto,
di una pianura con troppo vento,
di un bosco in cui cascano
troppe foglie in autunno.
Se in questo disegno casuale
i rovi hanno le more,
credi a me, non puoi essere
uno sbaglio.
Psoriasi
Ho un’ansia sottopelle
che si rinnova più veloce
del suo contenitore: mi ispessisco,
fioccano placche di me.
Per pessima abitudine
gratto fino alla carne viva
e tiro un sospiro di sollievo
quando noto che quel sangue
che mi bolliva nelle vene
per inquieto vivere
non è ancora evaporato.
Flowerviolence
Con me non devi essere niente. Proprio niente.
Bambolina rotta che non sei,
quest’idea bucomane di cotta
mi manda in apnea.
Eserciti di vampiri emotivi si innamorano
di tutti i disastri di una ragazza
autoesaltandosi nel loro assalto
alle braccia piene di tagli
che ricoprono di baci
come se i pianti, le cicatrici
fossero accessori di bellezza,
romanticizzandone la debolezza
la frantumazione
la morte.