Non sono
non sono un’altezza un peso
non sono un sesso, un genere
una casella in un modulo.
Non sono il posto dove vivo. dove sono nato.
non sono tutti quei luoghi dove sono stato,
ma quelli verso cui vado.
Sono il mio vero nome,
quello che mi sono scelto.
Sono i libri di cui amo l’odore,
i film che non oso vedere,
sono ciò che mi imbarazza,
le persone che mi piacciono,
il profumo delle patate nel forno:
le mie battute che non fanno ridere,
ed anche le stupidaggini divertenti.
Sono un milione di piccole cose,
ma evidentemente ognuno sceglie
di vedere il milione di cose
che non sono.
Schermi
Esibizionisti che criticano esibizionisti per mezzo dell’esibizionismo.
Effettofarfalla
Siedi su una panca scrostata
lui ti dice: non metterti in mostra
che lingua da stronzo e vigliacco,
tu tutto il silenzio del mondo,
io tutta la rabbia che ho.
Come si fa a non mostrarsi?
una crisalide piena di caos
produce un effetto farfalla
e non può essere invisibile
mentre danza sul filo di un uragano.
Ti ho vista volare
tra le arance di endocrinologia,
resisti, resisti, resisti
oggi il succo sa di veleno,
e la tua piccola grande tragedia
non è scritta sui libri di storia
non è argomento per intellettuali
o carne per giorni della memoria;
l’ipocrita ha due lacrime:
una per farsi bello
un’altra per lavarsi le mani
i sordi non sentono le loro stesse urla
non ci riusciranno neanche domani.
Nel frattempo, se vuoi,
c’è questo ombrello
tienilo finchè non senti caldo,
che arriva la primavera.
Cuore di cyborg
Quando ti avvicini a me
non aspettarti che ti tenga fra le mani
come tengo una rosa scappata dal vivaio,
un piccolo robot arrugginito e triste
o una rabbia alimentata a malelingue,
nel petto fra cavi e sangue.
Però so resistere, rapida d’acido,
erompo anch’io dalla tirannia degli argini;
posso allungarmi a ripescarti,
se il tuo vagone, innamorato di carbone,
è deragliato nelle tue voragini.
Non sarò una stanza isolata dal mondo,
ma forse un cerotto sì.
Lettera ad un autolesionista digitale
Anima dilaniata,
se t’incontro mi spezzetto io.
In me hai già piantato
un giardino di fiori e chiodi,
e io sono allergico.
Sono stanco di riciclarti, ferraglia,
col potere del pensiero.
Torna nuovo: se cerchi casa nel mio server,
non ne troverai più nel tuo.
Firmato,
suicidio.